Allergia al nichel: precauzioni in cucina e non solo

Pubblicato il 25/09/19
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Ragazza che si gratta il braccio

L’allergia al nichel è un tipo particolare di allergia, che ha uno sviluppo “lento”. Il nichel, infatti, è un metallo che di per sé non è in grado di scatenare un’allergia. Per farlo, deve prima legarsi con delle proteine della pelle che a quel punto scatenano la reazione allergica. Si tratta, inoltre, di un’allergia “da accumulo”, dove cioè non è il minimo contatto a scatenare la reazione, ma appunto l’accumulo progressivo di nichel nell’organismo.

I primi sintomi dell’allergia al nichel sono tipicamente quelli di una dermatite da contatto. Se il problema si aggrava, si possono avere orticaria o eczema generalizzato (particolarmente grave se coinvolge le mucose degli occhi o delle vie aeree), disturbi gastrointestinali, mal di testa, febbre, ecc.

Per diagnosticare l’allergia al nichel con certezza, è indispensabile ricorrere agli appositi test allergologici. Ma che fare una volta che il test ha confermato che siamo allergici al nichel?

 

Allergia al nichel: le precauzioni

Purtroppo, è praticamente impossibile evitare del tutto il contatto con il nichel perché questo metallo è contenuto in una grande quantità di alimenti e anche di oggetti di uso quotidiano: monete, forbici, parti e accessori in metallo di moltissimi oggetti.

L’obiettivo più realistico sarà quindi quello di limitare il contatto con il nichel sia per quanto riguarda l’alimentazione, sia per quanto riguarda gli oggetti e i prodotti di uso personale:

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    gli alimenti più ricchi di nichel sono frutta secca, piselli, fagioli, cioccolato… È meglio dunque consumarli con moderazione;

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    scegliere cosmetici senza nichel: la presenza del nichel deve essere indicata in etichetta, quindi leggiamo attentamente e scegliamo shampoo, saponi, dentifrici, trucchi ecc. non contenenti nickel;

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    scegliere accessori metallici senza nichel: è evidente che non potremo mai fare a meno di maneggiare monete o chiavi. Però possiamo fare molto per quanto riguarda tutti gli accessori di bellezza e/o di uso quotidiano: innanzitutto, acquistiamo sempre e solo gioielli e orecchini senza nichel; se non siamo sicuri della presenza o meno di nichel nei componenti metallici di molti accessori (borse, cinture, ecc.) facciamo un piccolo sacrificio e preferiamo oggetti senza parti metalliche;

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    far scorrere l’acqua del rubinetto per qualche minuto prima di lavarsi o lavare i cibi, in modo che eventuali tracce di nichel presenti nelle tubature possano disperdersi.

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Naturalmente, nelle manifestazioni allergiche più gravi sarà il medico a stabilire se vi è necessità di cortisonici e/o antistaminici.