Come pulire gli orecchini

Pubblicato il 22/02/20
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Donna con orecchino pendente con perle

Piccolissimi o appariscenti, in metalli preziosi o di bigiotteria (ma sempre di qualità!), gli orecchini sono uno degli accessori più amati da donne e ragazze. Gli orecchini che vanno nei fori agli orecchi necessitano di una pulizia particolare, sia per questioni igieniche (altrimenti si rischiano infezioni), sia per la corretta manutenzione dei gioielli.

 

Come pulire gli orecchini: alcol o acqua ossigenata

Per pulire gli orecchini che non contengono pietre preziose, il metodo migliore è quello di lasciarli in ammollo in acqua ossigenata o alcol per una decina di minuti. Quindi, sciacquiamoli in acqua e con un piccolo spazzolino togliamo gli eventuali residui di sporcizia. Aiutiamoci eventualmente anche con uno stuzzicadenti, o con uno spillo da balia, se l’orecchino ha una foggia particolarmente complessa e punti in cui potrebbe annidarsi lo sporco.

Questo sistema per pulire gli orecchini va bene per tutti gli orecchini in oro, argento o bigiotteria senza particolari pietre preziose.

Ricordiamo anche che gli orecchini placcati devono essere di ottima qualità. In orecchini di bigiotteria scadente il rivestimento può danneggiarsi e in tal caso è meglio evitare di indossarli, perché potrebbero portare a infezioni.

 

Come pulire gli orecchini con pietre preziose

Se abbiamo orecchini pregiati, con pietre preziose, la pulizia deve essere ancora più delicata. Per pulire gli orecchini con diamanti o perle usiamo acqua tiepida e un detersivo per piatti delicato: lasciamoli in ammollo per 5 minuti e poi puliamoli delicatamente con uno spazzolino.

Se invece dobbiamo pulire orecchini in corallo, la soluzione migliore è l’ammollo in acqua tiepida con un po’ di sale grosso, per 10 minuti: questo ravviverà il tono del corallo, a differenza di altri metodi che rischiano di scolorirlo. Come sempre, dopo l’ammollo, puliamo con uno spazzolino a setole morbide.

In tutti questi casi, per disinfettare la parte che entra nel lobo, possiamo comunque usare anche l’acqua ossigenata, facendo attenzione a che non entri in contatto con le pietre preziose.

 

 

 

Foto di StockSnap da Pixabay