Bambini e internet: regole di sicurezza

Pubblicato il 12/03/20
Tempo di lettura: 2 minuti
Ragazzo con lo smartphone

Abbiamo già esaminato le più importanti regole di sicurezza sul web per chi fa acquisti online, gestisce un conto in banca, scrive una mail… Ma come dobbiamo comportarci con i bambini che usano internet?

Le regole di sicurezza già elencate valgono per adulti e bambini. Ma, ovviamente, per i piccoli servono anche alcune importanti accortezze in più.

 

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    Fiducia e responsabilità. Il primo, indispensabile “strumento” per lasciare navigare i piccoli in sicurezza è creare con loro un rapporto di fiducia. In base alla loro età, stabiliamo delle regole (per quanto tempo al giorno si può giocare online, guardare video su YouTube, ecc.), spieghiamo che non vogliamo “controllarli” o che, se lo facciamo, è per aiutarli a distinguere fra ciò che è bene e ciò che è male. Inutile imporre divieti assoluti, soprattutto con gli adolescenti: se vogliono, troveranno comunque un compagno “smanettone” che gli insegnerà come aggirare i divieti di mamma e papà. Piuttosto, raccomandiamoci di informarci su qualsiasi contenuto vietato (pornografia, incitamenti all’odio o al razzismo) dovessero ricevere sul telefono o sulla mail, senza minacciare punizioni.

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    Mai condividere dati personali! Spiegate ai ragazzi che non devono mai, per nessun motivo, condividere i loro dati personali (indirizzo, data di nascita, ecc.) su chat o, peggio ancora, su social network. Meglio limitarsi al solo nome di battesimo, alla provincia di residenza e… al segno zodiacale!

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    App di controllo parentale. Esistono sul mercato numerose app che consentono di monitorare l’attività dei minorenni sullo smartphone o sul computer, ponendo filtri sulle attività consentite o bloccate e arrivando fino a leggere sms, mail, ecc. Valutate se è il caso di utilizzare una di queste app (che comunque avrà un costo) soprattutto per quanto riguarda lo smartphone, mentre il pc di casa può essere più facilmente controllabile anche in altri modi.

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    Password sicura. A maggior ragione, anche gli account dei nostri piccoli devono avere una password sicura. Del resto, loro saranno anche molto più bravi di noi a ricordare una password complicata e lunghissima! Ma, finché sono minorenni, è bene che questa password sia condivisa con mamma e papà (e che le procedure per un’eventuale modifica debbano passare attraverso uno strumento di cui il ragazzo non ha il controllo).

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    Per evitare che i bimbi scarichino app non adatte al loro, potete impostare su Google Play Store un Account famiglia: in questo modo, se il bambino vorrà scaricare un’app sul suo smartphone (o anche sul vostro), riceverete una notifica che vi chiederà di fornire l’autorizzazione.

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Foto di 7721622 da Pixabay