Calcare? Addio!

Pubblicato il 19/01/20
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Rubinetto della cucina

Sulle stoviglie, sui rubinetti, sulla superficie dei sanitari, e poi ancora in elettrodomestici come lavatrice o lavastoviglie: il calcare è il nemico per eccellenza delle pulizie di casa.

C’è chi si affida a metodi fai da te per eliminare il calcare, chi invece preferisce gli appositi prodotti anticalcare commerciali. Chi ha ragione?

 

Proteggere la lavatrice dal calcare

Quando si ha a che fare con gli elettrodomestici, è buona norma affidarsi a prodotti anticalcare appositamente studiati, evitando il fai da te. Usare l’aceto come anticalcare nella lavatrice, per esempio, può avere la conseguenza negativa di danneggiare le guarnizioni. Ancora meno efficace risulta la “famosa” combinazione di aceto e bicarbonato: unire un elemento acido con un elemento basico, infatti… fa sì che chimicamente si annullino a vicenda! L’eventuale effetto di pulizia (ma in questo caso non negli elettrodomestici) dipende più che altro dall’azione abrasiva delle particelle di bicarbonato.

 

Metodi naturali anticalcare

Ma allora quando è che possiamo utilizzare prodotti alternativi contro il calcare? Sicuramente per tutte le superfici esterne di bagno e cucina, pentole, accessori… (fanno eccezione le superfici come marmo, legno, cotto, pietra che si rovinano a contatto con sostanze acide). Fra i metodi naturali anticalcare troveremo sicuramente la soluzione giusta.

 

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    Aceto come anticalcare: l’aceto può essere effettivamente usato, diluito con un po’ acqua, per pulire le superfici dal calcare. Ottimo per togliere il calcare dal vetro, dal ripiano del forno, dal box doccia o anche dalla macchinetta del caffè, va invece evitato su rame e ottone.

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    Acido citrico come anticalcare: prodotto ecologico anticalcare (è ricavato dagli agrumi), più efficace ancora dell’aceto, l’acido citrico si compra in erboristeria, farmacia, consorzi agrari, oppure anche online. L’acido citrico si acquista in polvere e va diluito in acqua in una proporzione che va dal 10% al 15% (ossia da 100 a 150 grammi di acido citrico per 1 litro d’acqua), a seconda di quanto è calcarea l’acqua della vostra città. Potrete anche versare il composto in uno spruzzino e usarlo come spray anticalcare. Un’importante precauzione, visto che l’acido citrico è incolore e inodore, è quella di apporre un’etichetta al vostro flacone di acido citrico diluito. Per lo stesso motivo, la polvere di acido citrico va conservata in un luogo sicuro e asciutto, fuori dalla portata dei bambini.

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    Pomodoro come anticalcare: chi l’avrebbe mai pensato di usare il pomodoro come anticalcare naturale? Eppure questo ortaggio, per la sua componente di acidità, risulta un efficace anticalcare. Il modo migliore è quello di tagliarlo a pezzetti e lasciarlo agire sulle superfici da trattare.

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Foto di Ron Porter da Pixabay