Capelli ricci: consigli per valorizzarli
Dominare i ricci… che impresa! Per loro natura, infatti, i capelli ricci sono spesso fragili e tendenti al crespo, per non parlare del volume: in alcuni casi è davvero “eccessivo”, mentre in altri è scarso perché le radici risultano piatte.
Insomma, domare una chioma riccia può essere davvero impegnativo nel quotidiano. Cosa poter fare per risolvere questo “incubo”?
Di seguito, vi diamo alcuni accorgimenti da mettere in pratica, dallo shampoo alle pettinature, per valorizzare al meglio una chioma riccia da sfoggiare in modo impeccabile tutti i giorni.
Capelli ricci: lo shampoo
Il primo passo per valorizzare il capello riccio è quello di stabilire accuratamente la routine del lavaggio: in primis, si consiglia di utilizzare shampoo e balsamo che abbiano un buon Inci (prodotti senza parabeni e petrolati) e che includano ingredienti naturali; evitare assolutamente i prodotti che contengono “troppo” silicone o sostanze chimiche che nutrono il capello.
I capelli ricci non devono essere “stressati” da lavaggi frequenti: si consiglia di effettuare al massimo 2/3 shampoo a settimana. In questo modo, infatti, il capello verrà nutrito nel modo giusto, sia alle radici che sulle lunghezze.
Per un lavaggio perfetto, applicate sia lo shampoo che il balsano a partire dalla sommità della testa e massaggiate accuratamente il cuoio capelluto, concentrandovi in particolare sulle radici e poi proseguendo verso le punte.
Per ottenere una maggiore lucentezza e volume, infine, si consiglia di terminare lo shampoo con un ultimo risciacquo soltanto con acqua fredda.
Capelli ricci: la fonatura
Terminato il lavaggio, utilizzate un phon con diffusore e asciugate i capelli a testa in giù, facendo attenzione ad asciugare bene le radici. Infine, alzate il capo e passate ad asciugare le punte.
Per mantenere naturali i ricci senza rovinarli, si sconsiglia l’utilizzo della piastra. Non riuscite proprio a farne a meno? Potete stirarli occasionalmente senza esagerare, altrimenti possono diventare spenti e opachi.
Capelli ricci: la pettinatura
Per valorizzare al meglio i capelli ricci dopo lo shampoo e la fonatura, utilizzate un pettine o una spazzola a denti larghi. Se usati regolarmente, infatti, sarà più facile smontare i ricci ed evitare, quindi, di provocare la rottura del capello che va ad accentuare l’effetto crespo.
Se avete la necessità di districare i ricci durante il giorno, si consiglia di inumidire le ciocche interessate e usare le dita per pettinarli con delicatezza.
Capelli ricci: come proteggerli durante la notte
Cosa bisogna fare, prima di coricarsi, per non rovinare i capelli ricci? Innanzitutto, si consiglia di utilizzare una federa per il cuscino in raso o in seta. Da evitare assolutamente, invece, quella in cotone se non volete risvegliarsi con i capelli ingarbugliati e annodati.
Se volete mantenere inalterata la forma dei ricci, infine, si consiglia di dormire con i capelli raccolti con la tecnica dell’ananas (o pineappling): raccogliere i capelli sulla parte alta della testa, fermarli con un elastico (che non deve essere troppo stretto) e sistemare i capelli che scendono sui lati o in avanti a seconda della posizione in cui dormite.
Capelli ricci: i tagli
Quali sono i tagli giusti per i capelli ricci? Gli esperti consigliano sempre di accordare il taglio alla tipologia di viso, giocando con i volumi per avere un risultato proporzionato.
Se il riccio è blando, è meglio eseguire un taglio mediamente scalato (volendo anche corto); invece se il riccio è “a molla”, basta scolpire i volumi evitando di tagliarli sopra il mento (a meno che non avete scelto un taglio cortissimo o particolare).