Come pulire la lavatrice: consigli per una pulizia efficace
La buona pulizia della lavatrice è molto importante perché possa durare nel tempo mantenendo la qualità del lavaggio. Si tratta di un elettrodomestico fondamentale per l’igiene dei nostri indumenti e, sebbene se ne trovino di svariati prezzi, si tratta sempre di un oggetto con un discreto valore economico. Non è raro però che anche dopo poco tempo dall’acquisto possa subire alcuni malfunzionamenti, se non guasti, che comportano ulteriori spese. Per questo è importane prendersene cura.
Pulizia lavatrice: gli strumenti su cui intervenire
Quando ci chiediamo come pulire la lavatrice, dobbiamo considerare che essa è formata da alcune componenti molto sollecitate dai residui che vengono espulsi e che vi si annidano.
Un primo passaggio può essere quello della pulitura della vaschetta detersivi, molto esposta al calcare e ad ammassi residuali di detergenti. Mettete in un recipiente acqua e aceto di vino bianco in uguale misura. Aggiungete del bicarbonato come rafforzante sgrassatore e immergete la vaschetta nella soluzione. Dopo qualche ora a bagno le incrostazioni si saranno ammorbidite e con lo spazzolino potrete togliere con facilità lo sporco.
Con gli stessi accorgimenti si procede alla pulizia della guarnizione, sottoposta a fanghi, muffe e maleodoranze sgradevoli. Ad acqua, aceto, bicarbonato e spazzolino, aggiungete un panno. Con lo spazzolino impregnato della soluzione strofinate bene nelle parti sporche della gomma, facendo agire per qualche minuto, per poi passare sotto l’acqua corrente e asciugare bene con lo strofinaccio asciutto.
Tra le azioni essenziali la pulizia del cestello è rilevante. Si tratta del luogo in cui si tiene il processo di aggressione dello sporco degli indumenti, quindi la casa dei tanti microbi batterici che rilasciano le stoffe, e che insieme all’antipatico calcare infestano l’ambiente. Questo però non ci deve spaventare perché pulire il cestello è un’operazione semplice: versate l’aceto nella vaschetta detersivi con bicarbonato (ne basta poco di entrambi) e due litri di aceto (sempre di vino bianco) diluito in acqua versato direttamente nel cestello. Insieme ad un lavaggio sufficientemente lungo ad alte temperature riporterà il cestello in totale pulizia. Dopo qualche minuto però arrestate il ciclo e per circa un’ora fate lavorare la soluzione, prima di riavviare e portare a termine il programma. Ripetete ogni mese o poco più per avere un’igiene costante. E non preoccupatevi per l’odore di aceto che sparisce con il primo lavaggio.
L’ultimo passaggio fondamentale su come pulire la lavatrice è l’igienizzazione del filtro, strumento strategico per la depurazione dell’acqua piena di residui. Prima di estrarlo dall’elettrodomestico accurarsi di avere scollegato tutti gli attacchi elettrici tenendoli lontani da acqua e fuoriuscite di liquidi. A questo punto, dopo avere accostato una bacinella e messo qualche panno per assorbire eventuali uscite di acqua, rimuovere il filtro dalla sua postazione (solitamente in basso nella parte frontale). Sotto un rubinetto con acqua corrente calda cercate di far scivolare via le rimanenze grossolane e concentratevi, con delicatezza, sugli accumuli di sporco più radicati. Mettete poi il filtro in ammollo per un po’ di tempo nella solita pozione di acqua e aceto il grosso delle impurità. Se dovessero resistere usate il solito spazzolino e bicarbonato.