Praticità, velocità e versatilità: sono questi i vantaggi del forno a microonde che si presta a diversi utilizzi per preparare tanti piatti in maniera semplice. Entrato inizialmente nelle nostre case in maniera piuttosto lenta, il forno a microonde ha poi conquistato sempre più italiani diventando oggi uno degli elettrodomestici maggiormente utilizzati.
Il motivo è semplice e va ricercato nei numerosi vantaggi che offre.
Cibi pronti in pochi minuti con il microonde
La rapidità di cottura è senza dubbio la principale causa del suo successo: essa dipende dal fatto che il calore si propaga dall’interno, senza dispersione di proteine né di sali minerali e con una limitata degradazione delle vitamine. Ciò significa che questo tipo di cottura garantisce il mantenimento delle proprietà nutrizionali degli alimenti, che non subiscono alterazioni organolettiche né esteriori.
Esistono alcuni cibi, tra l’altro, che sembrano essere fatti apposta per il microonde con risultati talvolta superiori ai metodi di cottura più tradizionali. Pensiamo, ad esempio, al pesce cotto al microonde – ottimo soprattutto se cucinato intero, condito a crudo e ben aromatizzato – che, pronto in meno di dieci minuti, mantiene intatto tutto il proprio sapore e la sua genuinità. Perché non provare allora a cucinare una teglia di lasagne o di pasta al forno? Il risultato è eccellente e i tempi di cottura – rispetto al forno classico – si accorciano di ben due terzi.
Ideali per il microonde, infine, anche la verdura (grazie all’elevato contenuto di acqua) e la frutta, sia fresca che secca.
Cosa mettere nel microonde
Quando decidete di utilizzare il vostro forno a microonde per cucinare, scongelare o semplicemente riscaldare i vostri piatti, ricordatevi di porre i cibi in contenitori adatti al microonde: sono vietati, infatti, quelli contenenti metalli e quelli in cristallo. Via libera, invece, a pentole in pirex, vetro, porcellana, ceramica, terracotta, carta e legno (anche se, in questo caso, è sconsigliato un uso prolungato). Un trucco per vedere se un contenitore è adatto al microonde: provate a metterlo nel forno per un minuto con un po’ d’acqua all’interno; se questa diventa calda mentre il recipiente rimane freddo, allora potete andare sul sicuro!
Scongelare con il microonde
Un altro vantaggio del microonde è la rapidità di scongelamento che, in molti casi, è praticamente immediato evitando la dispersione dei principi nutritivi dell’alimento. Per scongelare nel modo migliore è opportuno farlo a intermittenza, accendendo e spegnendo l’elettrodomestico a intervalli regolari fino all’ottenimento del risultato voluto: solo così, infatti, il cibo raggiunge la giusta temperatura senza la sgradevole sorpresa di trovare l’interno ancora congelato. Ci sono poi alcuni accorgimenti da seguire in base agli alimenti scelti: è bene ricordare, ad esempio, che le carni a fette e gli spezzatini vanno via via separati per facilitare lo scongelamento, che bisogna forare i sacchetti in cui è contenuto il pesce per far uscire il vapore e, infine, che bisogna scongelare torte e frutta a una bassa intensità di potenza.
Foto di pasja1000 da Pixabay