Giardino verticale fai da te, idee e consigli

Pubblicato il 05/05/19
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Soggiorno con vista mare

Un giardino verticale interno, come riportano alcuni studi scientifici, può regalare tranquillità alla casa, grazie alla fono-assorbenza, e benefici per la salute. Una nuova tendenza usata come scelta di design interno, che offre un tocco di qualità all’estetica dell’abitazione.

Vediamo quali sono idee e consigli per costruire un giardino verticale.

Partiamo da una delle tipologie più semplici da realizzare, quella del “giardino nel barattolo”. Con un minimo di capacità di bricolage prendete dei barattoli e mettete dentro terriccio universale o specifico, a seconda della pianta che preferite inserirvi, e fissateli con dei supporti metallici; ad esempio, a delle assi di legno. Potrete scegliere piante che crescono in altezza, larghezza, a scendere, oppure fate un mix.

Un altro buon metodo, senza fare particolare fatica nel reperire materiale e nella montatura, è quello di usare le piattaforme in legno, conosciute come pallet o bancali. La costruzione di questi oggetti permette di introdurre i vasi con le piante. Oppure usare la struttura per appendere vasi e portavasi con l’apposito sostegno in metallo.

Se volete dare un tocco artistico al verde casalingo con il vostro giardino verticale c’è il “quadro vegetale”, una serie di piante contornate da cornici di legno, da appendere o tenere appoggiate ad una parete. L’importante è che la cornice abbia le parti ben fissate ed un ripiano che faccia da base al suo interno. Mettendo del terriccio e una rete di metallo a maglie sufficientemente strette per contenere meglio terriccio e sostenere le piante, con delle forbici robuste o tronchesi per tagliare i fili di ferro, create degli spazi per adagiare la pianta. Il quadro è adatto ad ospitare delle piccole piante grasse, ottimali per questo tipo di scelta.

Una soluzione un po’ più articolata è quella di utilizzare cavi metallici sospesi lungo la parete o fissati come reticolato, una soluzione solitamente usata per l’esterno ma che, a seconda del gusto e della tipologia di abitazione, si può adoperare anche per un giardino verticale interno. In questo caso servono capacità con il bricolage e l’uso di alcuni strumenti. Per chi ha almeno una pratica di base rimane sempre un lavoro abbordabile, in particolare se si tratta di pareti interne non troppo alte. Una volta costruito potrete sbizzarrirvi con l’allestimento.


La manutenzione del giardino verticale fai da te

Non è cosa da poco curare un giardino verticale interno, ma sicuramente non comporta il grande impegno come per l’esterno, solitamente molto esposto ad agenti atmosferici e dall’inquinamento che caratterizzano le città. I primi accorgimenti stanno nelle dimensioni: un giardino verticale con giuste proporzioni avrà facile accessibilità per apportare tutte le cure necessarie. Il resto del lavoro non è differente dalla custodia delle piante in vaso, quindi acqua e concimanti (quando necessari, meglio se naturali), devono essere usati nei modi e nelle misure necessari alla pianta. Fate sempre attenzione a dove sorgerà il vostro giardino verticale interno, valutando esposizione, temperature e posizione nella casa. In questo modo potrete scegliere quali sono le piante più adatte al sole, piuttosto che alla poca luce o che hanno bisogno di umidità.  

Abbiatene cura, soddisfazione e benefici non mancheranno.