Lo zenzero è una spezia che si ricava dal rizoma di una pianta erbacea, lo Zinziber officinale, che si coltiva soprattutto nei paesi tropicali. Possiamo trovare lo zenzero in commercio sotto forma di radice fresca o essiccata, oppure sotto forma di polvere.
Lo zenzero: usi in cucina
Il rizoma fresco dello zenzero ha un caratteristico gusto fra il piccante e l’acidulo, ideale per insaporire molti piatti. Lo zenzero fresco, tagliato a fettine sottilissime o tritato (facendo attenzione a eliminare il più possibile le parti filamentose del rizoma), è squisito per insaporire insalate o contorni di legumi. In alternativa, sempre dopo averlo tritato finemente, possiamo aggiungere lo zenzero al soffritto di cipolla che normalmente si prepara per molti piatti di carne.
Soprattutto nei paesi di tradizione nordica, invece, è consuetudine preparare biscotti allo zenzero e cannella. Provate ad aggiungere polvere di zenzero e cannella alla ricetta dei vostri frollini preferiti (calcolando circa un cucchiaio di zenzero e uno di cannella per 500 grammi di farina), e sarà un successo!
Lo zenzero: proprietà benefiche
Ma lo zenzero ha anche numerose proprietà benefiche. Un decotto di zenzero, preparato lasciando bollire alcune fettine di zenzero fresco in un pentolino d’acqua per circa 15 minuti, è ottimo per calmare la tosse, ha un effetto disintossicante e drenante e previene l’alito cattivo.
Lo zenzero contro la nausea è un altro rimedio utile in caso di mal d’auto o il mal di mare, ma anche per la nausea da gravidanza: in questo caso, basterà portare con sé dello zenzero candito da masticare al bisogno.
Lo zenzero in medicina naturale ha però anche alcune controindicazioni: per le sue proprietà fluidificanti del sangue, non va assunto insieme a farmaci vasodilatatori, o comunque se si ha tendenza a emorragie o ulcere. Inoltre, siccome lo zenzero fa aumentare il battito cardiaco, è sconsigliato anche in caso di ipertensione.
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