Peperoni e peperonate

Pubblicato il 17/08/22
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Rosso e croccante su una bruschetta, giallo e dolce per accompagnare il pollo, quando è verde è semplicemente meno maturo. Ogni colore ha il suo matrimonio di gusto perfetto, in ogni angolo d'Italia.

di Andrea Begnini

 

Il Peperone di Carmagnola IGP? Perfetto per la bagna cauda e la peperonata. Il Peperone di Senise IGP? Splendido crusco, ovvero essiccato e croccante da cucinare o anche da mangiare così, al naturale, per accompagnare un aperitivo. Il Quadrato di Asti? Fatelo ripieno. La Papaccella napoletana? Nell'insalata, di rinforzo. E poi, ancora, il Friggitello, il Dolce di Altino, il Cappello del Vescovo, il Corno di Toro Giallo, il Sigaretta, il Trottolino, il Peperone di Capriglio e quello di Polizzi Generosa... Ogni territorio italiano ha il suo peperone. E le sue ricette che ne sanno valorizzare le sfumature di gusto, che sia quadrato, allungato, conico o globoso, giallo, viola, verde o rosso, piccolo e panciuto o allungato e fine.

 

Il Capsicum annuum, questo il nome della pianta da cui si ricava il peperone, appartiene alla famiglia delle Solanacee, ovvero la stessa di pomodori, patate, peperoncini e melanzane. Forse, proprio per questo, stanno bene assieme, tanto negli orti e nei campi quando vengono coltivati quanto sulla tavola e in cucina dove si trovano spesso a “collaborare” in gustose ricette. Originari del Sud America, i peperoni hanno trovato il successo in Europa dopo essere stati introdotti dagli spagnoli con il ritorno di Cristoforo Colombo dal suo primo viaggio nel Nuovo Mondo. Fu proprio lui a essere così colpito dal sapore piccante del peperoncino da ritenerlo una varietà diversa di pepe, e da questa convinzione semantica ecco che arriva il nome di peperone. Notevoli le sue proprietà antiossidanti, che derivano soprattutto dall’alto contenuto di vitamine A e C e di betacarotene. Il peperone, considerato anche diuretico e depurativo, è molto ricco di sali minerali, in particolare di potassio, e per questo è un ottimo amico della nostra salute. Senza dimenticare che, grazie al loro alto contenuto di fibre e all'assenza di zuccheri, i peperoni contribuiscono a conferire quel senso di sazietà che li rende un alimento molto interessante anche per coloro che, durante l'estate, vogliono restare in linea. 

 

Difficili da digerire? Con qualche accorgimento non danno fastidio

 Cucinati sia cotti che crudi, ad alcuni possono risultare pesanti da digerire. Ma ci sono alcuni suggerimenti che possono aiutare a consumarli meglio.

Per evitare i possibili problemi connessi alla loro digestione, tanto per cominciare è bene pulire i peperoni con cura togliendo i semi, la buccia e la parte bianca interna, che sono in grado di provocare in noi un senso di pesantezza anche per la presenza di un composto organico chiamato flavina. In fase di cottura, poi, il trucco più semplice, e anche molto efficace, ha un nome: zucchero. Aggiungerne anche solo un pochino aiuta a ridurre il senso di pesantezza che i peperoni possono dare nelle ore seguenti al loro consumo. A volte, per compensare lo zucchero, si procede a una cottura in agrodolce, ovvero con la parte zuccherina bilanciata dalla presenza dell’aceto. Inoltre, a seconda anche dei propri gusti, meglio considerare anche il peperone giusto per la giusta preparazione: alcune varietà sono più digeribili di altre e, più in generale, quelli gialli sono più teneri e morbidi, quelli rossi maggiormente croccanti e quelli verdi sono semplicemente peperoni colti prima della completa maturazione.

 

Peperonata

Ingredienti (per 4 persone):

  • 4 peperoni di colore diverso: rosso, giallo, verde
  • 250 gr di passata di pomodoro
  • 1 cipolla grossa
  • 1 spicchio d'aglio
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale

Ottima fredda come antipasto o calda come contorno a secondi di carne e di pesce, la peperonata è uno dei piatti tradizionali più diffusi dell'estate italiana.

Lavare i peperoni, asciugarli e disporli su un foglio di carta da forno direttamente dentro il forno preriscaldato a 180 gradi. Cuocere per 15 minuti circa voltandoli ogni tanto perché assumano una cottura uniforme. Una volta tiepidi, pulire i peperoni eliminando pelle, semi e filamenti, poi tagliarli a strisce per il lungo.

Fare scaldare 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva in un'ampia padella con l'aglio pulito e schiacciato e la cipolla tagliata a fettine. Dopo una breve rosolatura, aggiungere i peperoni e lasciarli insaporire qualche minuto. Togliere lo spicchio d'aglio e aggiungere la passata di pomodoro. Mescolare con cura e lasciate cuocere a fiamma dolce per almeno 20 minuti prima di servire la peperonata calda, tiepida o, a piacere, fredda.

 

Peperoni alle erbe ripieni

 Ingredienti (per 4 persone):

  • 4 Peperoni
  • 4 uova
  • 8 pomodorini
  • 100 gr di formaggio a pasta filata
  • 80 gr di Parmigiano Reggiano
  • Prezzemolo, menta, erba cipollina
  • 100 gr di pangrattato
  • Olio extravergine di oliva

Lavare, asciugare e pulire pomodori e peperoni. Tagliare ogni peperone in due metà avendo cura di togliere i semi e le parti bianche interne. Preparate un battuto con le uova, il pangrattato, il parmigiano, il sale e le erbe lavate, pulite e tritate finemente. Riempire i mezzi peperoni con il composto e aggiungere i pomodorini e il formaggio a pasta filata a cubetti. Riporre i peperoni in una teglia da forno sopra un foglio di carta da cucina. Spolverare la superficie dei peperoni con il pangrattato e ungere con un filo d'olio. Cuocere in forno pre-riscaldato a 180 gradi per circa 30 minuti fino a doratura della superficie.