Piantiamo… l’ottimismo

Pubblicato il 08/04/20
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Aglio

La stagione ideale per dedicarsi al giardinaggio è senza dubbio la primavera, quando le giornate si allungano e la temperatura si fa più mite. Prima di armarsi di vanga e annaffiatoio, va fatto il punto della situazione e scelto cosa piantare in giardino o in terrazzo, anche in base allo spazio a disposizione.

 

Bulbi da piantare in aprile

Questo è il momento giusto per piantare i bulbi che renderanno più fiorita e colorata l’estate. Così i fiori piantati in autunno perché abbellissero i giardini in primavera lasciano ora il posto a dalie,

gladioli, begonie, fresie, ornitogalli... Sono queste infatti le bulbose a fioritura estiva più coltivate in primavera, finite le gelate invernali. Alcune sono da piantare in zone dove batte sempre il sole, altre invece all’ombra e altre ancora crescono bene anche in vaso.

I gladioli, come gli agli decorativi, sono per esempio piante da pieno sole, bisognose di un sostegno che le protegga dal vento in quanto hanno il fusto che può raggiungere anche mezzo metro di altezza.

Esistono diverse varietà di gladioli con colorazioni che vanno dal viola al rosa fino al bianco, arancio e giallo. Vanno piantati a una profondità di 10 centimetri in terreni ben drenati e fioriscono da fine giugno ai primi mesi d’autunno. Possono essere coltivati anche in vaso, in particolare le varietà nane.

Un’alternativa ai gladioli sono le dalie, disponibili anche queste in molti colori vivaci. Fioriscono da giugno in poi, fino a quando non giungono le prime mattinate fredde autunnali.

Perfette per dare un tocco di colore al terrazzo sono le begonie tuberose grazie ai loro grandi fiori, da piantare da metà aprile in poi. Hanno bisogno di zone semiombreggiate perché temono i raggi diretti del sole e il terreno dove piantarle deve essere ben drenato, con uno strato di palline di argilla espansa sul fondo se messe in vaso.

Al contrario, le fresie hanno invece bisogno della luce diretta del sole e di poca acqua. Possono essere piantate direttamente sul terreno o in vaso, dove andrà mischiato terriccio e sabbia per evitare il ristagno acquoso.

Una pianta che ben si adatta a tutto, sia alla luce diretta sia alle zone ombrose, sia a essere coltivata per terra sia in balcone, è sicuramente l’ornitogallo, detta anche stella di Betlemme per la forma dei suoi fiori.

E così, anche per chi non ha il pollice verde, è difficile resistere alla tentazione di abbellire il balcone o il giardino con allegri fiori colorati; in più fa bene all’umore!

 

Bulbi in vaso o in piena terra: tutti i consigli

Avere un bel balcone fiorito non è difficile, basta avere un po’ di accortezza e le soddisfazioni arrivano! Se i bulbi vengono interrati in vaso, preoccupatevi ad esempio di annaffiarli senza però esagerare, mentre, se il clima è ancora rigido, interrate i bulbi più in profondità per proteggerli dal

freddo. E ancora, chi opta per piantare i bulbi in giardino deve prima preparare il terreno con una

buona vangatura per eliminare erbacce e sassi e poi aggiungere un po’ di concime. Dopodiché i bulbi vanno interrati a 10 o 15 centimetri di profondità e ricoperti, comprimendo leggermente il terreno. Annaffiate e vigilate durante tutto il ciclo di fioritura, lasciando tuttavia che la natura faccia il suo corso.

 

 

Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto da Pixabay