Prepariamo... la primavera

Pubblicato il 07/12/19
Tempo di lettura: 2 minuti
Teste d'aglio

Dicembre è il mese ideale per mettere a dimora i bulbi a fioritura primaverile: se desideriamo un balcone colorato e profumato a primavera, adesso è il momento di mettersi al lavoro.

 

Come mettere a dimora i bulbi

I bulbi a fioritura primaverile (come i giacinti, i narcisi, i tulipani…) devono essere messi a dimora entro dicembre. Fino alla messa a dimora, i bulbi devono essere conservati in un luogo fresco e asciutto, meglio se in un sacchetto di carta, perché la plastica potrebbe far sviluppare muffe e marciumi. Innanzitutto, infatti, è importante che il bulbo sia ben sodo non abbia tracce di marciume.

    \
  • A quale profondità si piantano i bulbi? Possiamo applicare la regola per cui i bulbi vanno piantati con una copertura di terriccio che sia circa il doppio della loro altezza (quindi, per esempio, i giacinti andranno piantati a circa 10 cm di profondità, mentre bulbi più piccoli come quelli dei crochi hanno bisogno di una profondità minore). I bulbi vanno piantati con la punta rivolta verso l’alto. Possiamo anche piantare i bulbi “a strati”, mettendo cioè nello stesso vaso, a profondità diverse, bulbi di dimensioni diverse.
  • \
  • Qual è il terriccio adatto per i bulbi? Scegliamo un buon terriccio universale, meglio se biologico, soffice e ben drenato, perché altrimenti i ristagni d’acqua li farebbero marcire.
  • \
  • Si possono piantare i bulbi in piena terra? Certo che sì! Anzi, in questo modo avremo il piacere di vederli rifiorire anno dopo anno, anche se alcune fioriture (come quelle dei giacinti) saranno meno “piene”… ma certo non meno belle e colorate! A seconda del tipo di terreno, possiamo comunque mettere nella buca del terriccio universale acquistato. Un’altra possibilità è quella di piantare i bulbi in vaso per la prima fioritura, e poi metterli a dimora in giardino una volta sfioriti, tagliando le foglie a pochi centimetri dal bulbo.

 

Coltivare i bulbi in acqua

Per alcuni bulbi, come i versatili giacinti, esiste anche l’alternativa della coltura in acqua: basta prendere un vaso dall’imboccatura stretta e appoggiarvi sopra il bulbo, in modo che solo le radici e non il bulbo siano a contatto con l’acqua. Coltivare i giacinti in acqua consente una fioritura molto più veloce e, se abbiamo dei bambini, usare un vaso trasparente ci consentirà di vedere la “magia” delle radici che crescono.

Di per contro, questo tipo di coltivazione esaurisce completamente le risorse del bulbo, che quindi dopo la rifioritura non può essere riutilizzato.

 

 

 

Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto da Pixabay