Ricostruzione unghie: come funziona

Pubblicato il 13/09/19
Tempo di lettura: 2 minuti
Unghie colorate e decorate

In principio erano limetta e smalto: unghie dalla forma perfetta, perfettamente laccate… Tutto perfetto, insomma, a patto di avere unghie in ottimo stato, forti e robuste, e di non soffrire di onicofagia.

 

Oggi, invece, esistono trattamenti per le unghie che possono regalare una manicure perfetta veramente a tutti. La ricostruzione unghie è una sorta di “evoluzione” delle tradizionali unghie finte, con risultati eccellenti sia in termini di robustezza che di bellezza (non a caso ormai si parla di nail art, arte delle unghie). Esistono due tipi di ricostruzione unghie: la ricostruzione unghie in acrilico e la ricostruzione unghie in gel. Entrambe garantiscono un effetto nettamente superiore alle unghie finte, con un risultato naturale, ma hanno ciascuna dei vantaggi e dei difetti. Vediamone le caratteristiche.

 

Ricostruzione unghie in acrilico

La ricostruzione unghie in acrilico consiste nell’applicare sulle unghie naturali uno smalto acrilico, che può ricoprire tutta l’unghia oppure ricostruire la lunghezza (mediante l’uso di apposite cartine per ricostruzione unghie). L’acrilico va applicato sulle unghie perfettamente pulite e limate.

 

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    Vantaggi della ricostruzione unghie in acrilico: la ricostruzione unghie in acrilico è molto più resistente di quella in gel, inoltre non ha bisogno dell’asciugatura sotto la lampada UV.

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    Svantaggi della ricostruzione unghie in acrilico: lo smalto acrilico ha un odore forte e sgradevole, inoltre la ricostruzione unghie in acrilico, soprattutto se fatta da mani inesperte, può danneggiare l’unghia naturale.

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Ricostruzione unghie in gel

 

La ricostruzione unghie con il gel prevede l’applicazione di un gel (che può essere monofasico o trifasico: in quest’ultimo caso la procedura è più laboriosa) e richiede l’asciugatura mediante un’apposita lampada UV. Anche in questo caso si possono allungare le unghie con le apposite cartine oppure con le tip (le classiche “unghie finte”). Al termine della ricostruzione con il gel, si applica lo smalto, poi il sigillante, e quindi si procede a un ultimo passaggio sotto la lampada UV.

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    Vantaggi della ricostruzione unghie in gel: questo tipo di ricostruzione unghie offre un risultato naturale più della ricostruzione in acrilico.

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    Svantaggi della ricostruzione unghie in gel: l’unghia ricostruita con il gel è di per sé molto resistente, ma può spezzarsi se urta un ostacolo (un rischio che ovviamente è maggiore per le unghie lunghe).

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Quale che sia la ricostruzione unghie che abbiamo scelto, ricordiamo sempre di affidarci a mani esperte e di andarci piano se abbiamo unghie fragili, perché questi trattamenti possono indebolirle ulteriormente. Inoltre, poiché l’unghia è soggetta a ricrescita naturale, sarà necessario andare dall’estetista almeno una volta al mese.

Dopo circa 4 mesi di unghie ricostruite, inoltre, è bene lasciare alle unghie naturali la possibilità di “respirare” e reidratarsi naturalmente. Ma per nessuna ragione dovrete staccare di vostra iniziativa l’unghia ricostruita: rivolgetevi sempre a un’estetista preparata, per non rischiare di danneggiare seriamente le unghie naturali.

 

 

 

 

Foto di Yana Miller da Pixabay