Vi invitiamo a fare il giro d’Italia in dieci focacce

Pubblicato il 28/10/21
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Focaccia con rosmarino

Accompagna le nostre giornate dalla prima colazione. Scopriamola in tutte le sue varianti regionali. Buon viaggio!

di Giulia Mochi 


C’è chi la ama soffice e lievitata, chi la preferisce croccante, chi aspetta che esca dal forno calda per chiedere “l'angolo” e chi la vuole rigorosamente al centro. È la focaccia, versatile, comoda e universale, un archetipo, il prototipo universale di come si arresta la fame con gusto e creatività, percorrendo con la sua scia di profumi fragranti tutta la penisola. Ecco un piccolo tour dell'Italia attraverso dieci focacce.

Focaccia genovese. O, per gli amici, fügassa. Friabile, croccante e oleosa in superficie al punto giusto, con quegli alveoli morbidi che contrastano la superficie croccante. Va dal cappuccino fino all'aperitivo, in tutte le sue varianti con cipolle, salvia, olive o leggermente macchiata di pomodorini.

Focaccia al formaggio di Recco. “Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa” …e tra le vivande “una focaccia di semola ripiena di giuncata appena rappresa”. Ecco l'origine di questa incredibile focaccia al formaggio. 

Schiacciata Toscana. Alta e con il cuore morbido, un po' come fosse proprio pane schiacciato. Al classico, con sale fino e l’olio extravergine, ottima anche per le farciture, magari con la classica finocchiona.

Focaccia coi ciccioli o crescia con i grasselli nelle Marche o chisola coi grasei nel piacentino o covazzedda sarda o pinza onta nel Polesine. È il tipico mangiare del contadino durante le feste invernali quando la farina s’impasta con strutto e ciccioli.

Focaccia romana. La pizza bianca è uno dei simboli della romanità, liscia o come accompagnamento alla mortazza, per i profani la mortadella.

Focaccia barese. Classica con pomodorini freschi e/o olive nere, bianca con sale grosso e rosmarino oppure alle patate.

Puccia salentina. Veniva consumata da sola in occasione della vigilia dell'Immacolata così che le donne, non dovendo cucinare, potessero avere il tempo di seguire i riti religiosi legati alla festività.   

Focaccia alla messinese. Soffice, a base di semola rimacinata, farina, strutto, zucchero sale e acqua, cotta in forno con la tuma siciliana, acciughe salate, scarola, pomodoro, olio, origano, sale e pepe. 

Sfincione palermitano. Un impasto morbido arricchito di salsa di pomodoro, acciughe salate, caciocavallo a dadini, cipolla e pangrattato.

Su Mustazzeddu. Focaccia sarda preparata con la semola unita alla farina di grano duro e la pasta madre. L'impasto viene poi farcito con pomodoro fresco e altri ingredienti come il basilico, l'olio extravergine di oliva e aglio.

 

Ricetta

Focaccia semplice semplice

Ingredienti:

  • 250 g di farina 0
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 200 ml di acqua
  • 3 g di lievito di birra secco
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 rametto di rosmarino

In una ciotola versare la farina, l’olio, l’acqua e mescolare delicatamente con l’aiuto di una forchetta. Aggiungere la bustina di lievito, mescolare con cura e, infine, aggiungere anche il sale. Coprire con un panno umido e attendere la lievitazione perfetta per un paio di ore. Foderare con carta da forno una teglia ungendola con l'olio sul fondo, distendervi sopra l'impasto con le mani e ungere la superficie con il resto dell'olio e gli aghi di rosmarino. Cuocere a 200 gradi in forno statico per circa 15 minuti.