È tempo di non sprecare

Pubblicato il 21/11/22
Tempo di lettura: 3 minuti

L’inverno più difficile per la crisi energetica diventa un manuale per risparmiare in cucina, all’insegna del buon senso. Dieci consigli anti spreco per ottimizzare spesa e consumi.

di Giovanni Franchini


Fino a qualche anno fa, lo spreco alimentare era un "non tema", ma negli ultimi anni le cose sono cambiate. Oggi l’attenzione dei consumatori è più che raddoppiata, complici l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, i problemi della filiera, le preoccupazioni relative alla crisi energetica.

Per questo gli italiani si informano soprattutto sull’aumento della durabilità del cibo per il consumo domestico, e su come ottimizzare il consumo e gli ingredienti in cucina. Intanto, da più parti, istituzioni e organizzazioni moltiplicano gli appelli a non sprecare il cibo.

VéGé per voi ha riunito tutte le raccomandazioni anti spreco in cucina in dieci principali consigli.


#1 Lista della spesa intelligente

Separiamo la lista gli alimenti a lunga conservazione da quella dei freschi: due liste separate aiutano a capire di quali alimenti possiamo fare scorta, acquistandoli in grandi quantità e magari in offerta, e quali, invece, vanno comprati di frequente. Prevediamo poi le quantità da acquistare per ogni singolo prodotto, in modo da non esagerare.


#2 Attenzione alla data di scadenza

Oltre a privilegiare prodotti con scadenze più lunghe, ricordiamoci che la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro" non significa che il giorno dopo il prodotto non sia più consumabile, ma solo che quell’alimento potrà iniziare a perdere progressivamente alcune proprietà organolettiche (gusto, profumo, etc.).


#3 Check-up del frigo

Il frigo è il nostro alleato nella conservazione e ottimizzazione dei cibi. Va tenuto in ordine e controllato periodicamente: guarnizioni e scaffali vanno puliti di frequente e gli alimenti disposti in modo ordinato, per poterli osservare tutti in un solo colpo d'occhio, evitando così di comprare doppioni nascosti alla nostra vista.


#4 Parola d’ordine: turnazione

Ordiniamo in cucina gli alimenti sui ripiani in base alla scadenza. In questo modo consumeremo tutto per tempo e non ci capiterà di trovare in fondo dei "residuati bellici".


#5 Il bis consapevole

Anche a tavola, moderazione. Non è necessario sforzarsi per terminare tutti i cibi, meglio lasciare che qualcosa avanzi e lasciarlo in teglia o in pentola e non nel piatto: in questo modo sarà più facile riscaldare l'avanzo successivamente oppure riutilizzarlo l'indomani, ad esempio per la pausa pranzo al lavoro.


#6 Ri-cucinare gli avanzi

In cucina non si butta mai via nulla. Tutto si può riciclare e trasformare in un nuovo piatto buono e nutriente. Gli scarti delle verdure, ad esempio, si potranno trasformare in brodo, minestra o zuppa, mentre se si ha pasta in avanzo si potrà trasformare in frittata. Se invece si ha riso in avanzo si potrà trasformare in palle di riso e, ancora, se avanza pane si potrà trasformare, con l’aggiunta di carne, melanzane o ceci, in gustose polpette.


#7 Non è mai troppo poco

Se avete solo delle piccole quantità di un prodotto, fatelo diventare l’ingrediente per una ricetta più articolata: se le verdure non bastano per i contorni, potranno diventare il ripieno di una torta rustica o, magari, il condimento di una pasta.


#8 Regala il cibo

Se vi accorgete di avere in casa qualcosa che non mangerete mai, nemmeno sotto tortura, meglio regalarlo ad amici, parenti, vicini di casa o a persone che ne hanno bisogno.


#9 Brutto ma buono

Non buttate via il cibo troppo maturo o ammaccato, può essere usato per fare dolci, frullati o zuppe.


#10 Al ristorante

Anche al ristorante si può evitare di sprecare chiedendo la doggy bag e portando a casa quel che è avanzato. Adesso chiederla va anche di moda.




Le parole da conoscere

La crisi energetica ci ha sottoposto nuove parole e nuovi concetti da conoscere o da ripassare dopo anni di non uso.

Gasivoro. Si riferisce alle imprese che fanno largo uso di gas per la produzione.

TTF Gas. Title Transfer Facility è un mercato virtuale per lo scambio del gas naturale con sede in Olanda. Attraverso questa piattaforma avviene la compravendita del gas tra i più grandi operatori e trader di settore, produttori e fornitori, che rispettivamente vendono e acquistano il gas metano.

Transizione energetica. Indica il passaggio da un set di fonti di energia incentrato sui combustibili fossili (petrolio, gas e carbone) a uno a basse o a zero emissioni di carbonio, basato sulle fonti rinnovabili (solare, eolico, geotermico, idroelettrico, biomassa).

Inflazione. Dal passaggio all’euro, sembrava una parola dimenticata, e invece è tornata prepotentemente di moda. Con questo termine si indica l’aumento costante e generalizzato dei prezzi al consumo, fenomeno che aumenta il costo della vita, svaluta la moneta e intacca il valore di stipendi e risparmi.