Food for Soul: il cibo come cambiamento sociale

Pubblicato il 20/12/21
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Il progetto dello chef Michelin Massimo Bottura e della moglie Lara Gilmore comincia nel 2015 con il Refettorio Ambrosiano di Milano per diffondere ovunque nel mondo il valore dell’inclusione attraverso il risparmio delle eccedenze alimentari.

di Andrea Begnini

 

Secondo i dati delle Nazioni Unite, ogni anno oltre 1,3 miliardi di tonnellate di cibo finiscono nell'immondizia mentre 800 milioni di persone soffrono la fame. Tra i rifiuti finiscono il 20% della carne e il 35% del pesce acquistati, il 50% delle verdure e 280 milioni di tonnellate all'anno di cereali tra pasta, riso e pane. Per invertire questa tendenza, bisogna cambiare le proprie abitudini perché è nelle nostre case che viene sprecato oltre il 60% del cibo totale non consumato.

Food for Soul è un progetto culturale fondato dallo chef del rinomato ristorante tre stelle Michelin Osteria Francescana Massimo Bottura e da Lara Gilmore “per dare luce e voce al potenziale inespresso di persone, luoghi e cibo”. Come spiega Bottura, “Sfruttare al meglio gli ingredienti in ogni fase della loro vita. Ecco cos’è la vera bellezza: creare valore a partire da ciò che sembra non averne affatto”. Il progetto mira a costruire un sistema alimentare più sostenibile e inclusivo aumentando l’accesso al cibo, riducendo l’insicurezza alimentare e aumentando la consapevolezza sull’impatto sociale e ambientale degli sprechi. Il tutto attraverso la “creazione di spazi comunitari dove gli ospiti possono riscoprire il potenziale del cibo e sentirsi parte di una comunità; Food for Soul punta a stimolare il progresso sociale, garantire solidarietà alimentare e rafforzare la resilienza. Finora, grazie alle collaborazioni con i nostri partner operativi, abbiamo avviato con successo Refettori e Social Tables in tutto il mondo”.

E pensare che tutto inizia nel 2015, dall'esperienza del Refettorio Ambrosiano di Milano. Gli ultimi aperti sono il refettorio di Mérida, in Messico e quello di Lima, in Perù. A fine 2020 sono arrivati anche quelli di Harlem, a New York City e San Francisco. Il sogno? “Che ci sia un refettorio in ogni luogo in cui le comunità ne abbiano bisogno”.

Cooking is an act of love è un progetto che insegna a utilizzare gli avanzi delle feste di Natale in modo intelligente e goloso, a partire dalla pappa al pomodoro con pane raffermo e croste di Parmigiano fino al soufflé di panettone ricavato proprio a partire dai dolci avanzati.


I numeri di Food for Soul

“Cerchiamo di dare valore agli ingredienti imperfetti considerati in eccesso dal nostro sistema alimentare locale e regionale, sottolineando il valore della dieta mediterranea e incentivando pratiche in grado di ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità a lungo termine”.


+500 tonnellate di Cibo recuperato

+785 mila pasti preparati

+850 mila ospiti

+1 milione di forniture alimentari

+100 mila Chef, apprendisti e volontari