Progetto Quid. La creatività degli scarti nel settore della moda

Pubblicato il 17/02/22
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Una linea di abbigliamento che dà una seconda vita a tessuti di scarto, un’impresa sociale che offre opportunità di lavoro e inclusione a donne con fragilità. Questo è Progetto Quid, un modello di sostenibilità tutto da indossare

di Silvia Governo


Progetto Quid è un’impresa sociale che crea capi di abbigliamento e accessori a partire dalle eccedenze di produzione. Le collezioni sono rese uniche grazie al lavoro di donne con un passato di fragilità, che trovano in Quid un’opportunità di riscatto sociale ed economico. I capi rappresentano un modello di economia circolare degli scarti, fornendo un prodotto di moda etico e sostenibile. E bello da indossare. Con Quid etica ed estetica si uniscono e il recupero di materiali di scarto procede di pari passo con il recupero di persone con trascorsi di fragilità.

L’azienda nasce a Verona nel 2012 come Associazione di Promozione Sociale, su iniziativa di cinque amici appassionati di moda e con una particolare attenzione ai bisogni della comunità. L’idea generò entusiasmo fin da subito “perché significava fare qualcosa di nuovo nella nostra città e soprattutto metteva insieme ambiti così diversi come la moda, il sociale e la sostenibilità economica”, racconta Anna Fiscale, ideatrice, Presidente e CEO di Progetto Quid. Oggi Quid rappresenta una realtà importante della moda il cui volume e impatto sono in costante crescita: dalle prime 5 persone inizialmente coinvolte, oggi si possono contare 118 dipendenti e il raggiungimento nel 2019 di un fatturato di 3.5 milioni di euro.

I tessuti presenti nei magazzini di Quid rappresentano la soluzione a una criticità del settore moda. Utilizzando rimanenze di tessuto di collezioni stagionali e scarti di produzione altrimenti destinati al macero, l’azienda è in grado di creare pezzi in edizione limitata, riuscendo a declinare la produzione a seconda del materiale recuperato. I tessuti vengono raccolti attraverso una rete di aziende che permettono di acquistarli a prezzi molto vantaggiosi oppure attraverso delle donazioni dirette. I partner sono aziende e tessutai attenti alla sostenibilità, che riconoscono come valore aggiunto il dare una seconda vita al loro tessuto.

Quid vede la fragilità come punto di partenza dell’intero processo produttivo. L’impresa assume quindi un ruolo di aiuto nell’inserimento lavorativo, fornendo formazione e garantendo una crescita del profilo professionale. Il riconoscimento e la coltivazione del talento di persone resilienti diviene essenziale nella produzione e nel valore del brand Quid. Anna sottolinea come l’obiettivo centrale non sia “la massimizzazione del profitto, ma la massimizzazione dell’impatto, ovvero la capacità di creare sempre nuove opportunità di lavoro e inclusione”.